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Come Scegliere Conto Corrente Aziendale

Il primo requisito che deve avere un conto corrente aziendale è quello di poter gestire molte operazioni sia in ingresso che in uscita, si presume infatti che un’ attività economica generi un buon numero di movimenti in entrambi i sensi, per cui vi si dovranno poter gestire sia pagamenti, come bonifici bancari, MAV, RID, F24 nei confronti dell’autorità tributaria e Riba, sia i versamenti attraverso contante, bonifico o assegno.

Altra caratteristica essenziale per i conti correnti aziendali sono le carte di credito e l’eventuale POS per la gestione di incassi e pagamenti, nel caso si tratti di un’attività commerciale/negozio.

Tutte queste operazioni, che si presumono in gran quantità, possono ad esempio essere comprese in un canone annuo.

Alcune banche, sull’onda del successo dei conti correnti online per persone fisiche, hanno elaborato proposte anche per società di persone, professionisti e società di capitali, uno dei più convenienti è quello proposto da IW Bank.
IWPro: E’ un conto totalmente online pensato per persone fisiche, enti, condomini, si caratterizza per essere a zero spese e comprende una serie di servizi di pagamento gratuiti, se disposti online. Si pagano invece le operazioni effettuate agli sportelli UBI e presso gli Uffici Postali. Sono inoltre esclusi dalla gratuità i bonifici e il canone mensile sul POS, la cui emissione è gratuita e sul quale sono dovute le commissioni sul transato. Bancomat e Carta di Credito Visa Business sono gratuite
IW Az è il conto per le società di capitali, propone un tasso di interesse dello 0,50% a fronte di un canone mensile di 30 euro, che da l’accesso ad una serie di servizi di incasso e pagamento gratuiti e una carta di credito compresa nel canone a patto che venga utilizzata tutti i mesi.
Banca Sella propone un ventaglio di conti correnti aziendali pensati sulla base delle specificità della singola attività: per le aziende agricole, i professionisti, per chi gestisce un e-commerce, per gli esercizi commerciali, in più ha messo a punto un prodotto il cui canone diminuisce all’aumentare dei servizi che vi si attivano.

Indipendentemente dalle singole offerte, un fattore che deve essere comunque considerato è l’imposta di bollo, di 100 euro, che pesa sui conti correnti non intestati a persone.