by admin
Cosa Sono gli Hedge Found
I fondi comuni non vanno confusi con gli hedge fund, prodotti finanziari analoghi nella loro concezione ai fondi comuni d’investimento dai quali però si differenziano profondamente nella loro stessa struttura.
Il termine fondo hedge, spiegato più nel dettaglio in questa pagina su Dizionarioeconomico.com e tradotto dal legislatore italiano con la denominazione in parte equivoca di fondo speculativo, si riferisce in realtà alle elevate strategie di copertura messe in atto al suo interno per limitare la volatilità degli investimenti. Tuttavia, le più recenti cronache hanno messo in luce come i fondi hedge siano diventati effettivamente strumenti di speculazione che possono influenzare negativamente l’economia reale e come essi costituiscano in effetti dei prodotti finanziari ad alto rischio per l’investitore, il che non rappresenta di per sé un dato negativo, ma che deve indurre ad una certa maggior prudenza nella loro scelta e sottoscrizione.
Questi fondi, dotati di autonoma personalità giuridica, spesso con sede negli Stati Uniti dove non sono sottoposti alle leggi sulla raccolta del risparmio o in altro territorio fiscalmente off-shore, non possono essere proposti agli investitori in Italia attraverso gli ordinari canali di offerta costituiti da banche ed assicurazioni e sono rivolti a un numero ristretto di grossi investitori, pubblici o privati, che si impegnano a mantenere costante la consistenza del fondo non potendone uscire in qualunque momento. L’unica possibilità per disinvestire il denaro è spesso cedere le proprie quote a terzi, operazione però tutt’altro che semplice.
A differenza dei fondi comuni d’investimento poi, gli hedge fund possono impegnarsi per un importo superiore al loro capitale netto nell’acquisto dei titoli o delle obbligazioni in portafoglio e possono compiere le più varie operazioni volte a mantenere alto, indipendentemente dal mercato, il loro rendimento. Tra queste, operazioni sofisticate altrimenti impensabili per i fondi comuni e di difficile concezione, quali la vendita allo scoperto di titoli, cioè non ancora posseduti, l’utilizzo dei derivati, o l’uso della leva finanziaria, che consiste nell’indebitarsi per poter investire il capitale ricevuto in prestito.
In definitiva, la partecipazione a questi fondi offre la prospettiva di rendimenti alti o comunque superiori al mercato, anche quando questo sia in discesa, a fronte degli alti rischi dati dalla complessiva scarsa trasparenza sul loro funzionamento e sono quindi consigliati ad investitori particolarmente facoltosi e competenti.