by admin
Prestiti Personali – Cosa Sono, Come Richiederli e Come Individuare le Offerte Migliori in Rete
In questa guida parliamo di prestiti personali, spiegato cosa sono, come richiederli e come individuare le offerte migliori presenti in rete.
Cosa Sono i Prestiti Personali
Il dare a prestito del denaro è una forma di finanziamento molto utilizzata da società e privati. Le tipologie di prestito sono numerose e spesso molto differenti tra loro per finalità, importo massimo erogabile, tasso d’interesse, modalità di rimborso, target cui sono rivolti; tali differenze permettono al cliente di scegliere la tipologia più adatta alle proprie esigenze, di scegliere un prestito personalizzato. Il prestito personale fa parte della categoria dei finanziamenti non finalizzati, che detto in parolo povere vuol dire non direttamente collegato all’acquisto di un determinato servizio o bene, ha un importo prefissato che va rimborsato in base a delle rate comprendenti anche i relativi interessi.
Tutte le categorie dei lavoratori possono richiedere un prestito, purché si possa dimostrare la presenza di un reddito sufficiente per restituire il prestito personale. Si può chiedere un prestito personale fino a 31.000,00 euro, ma l’importo massimo che si può ottenere è collegato al reddito netto di chi richiede il prestto personale ed ha una durata che varia da 1 anno ai 5 anni.
Il denaro preso a prestito sarà accreditato sul conto corrente mediante bonifico bancario oppure sarà spedito un assegno circolare intestato al richiedente il prestito personale. Si può decidere di rimborsare il prestito personale con addebito sul conto corrente oppure con il pagamento di bollettini postali indirizzati a chi vi presta il denaro.
Il principale vantaggio del prestito personale è che può essere richiesto da chiunque anche se, come detto prima, nella realtà ci saranno dei paletti. Inoltre il prestito personale si può rimborsare senza coinvolgere il datore di lavoro come invece accade per la cessione del quinto dello stipendio. Infine è necessario presentare diversi documenti in quanto vengono effettuati controlli mirati e di conseguenza i tempi d’attesa si allungano anche se di solito variano tra i 7 e i 15 giorni.
Chi Può Richiedere Prestiti Personali
In teoria chiunque puó chiedere un prestito personale ma in realtá non è così . Infatti per ottenere un prestito personale bisogna offrire delle garanzie in merito al rimborso della somma prestata. Comunemente, il “Prestito personale” è un prestito che si chiede per ottenere del denaro liquido senza indicare i motivi della propria richiesta.
Come tante altre cose anche il prestito personale è regolamentato dalla legge e prima addentrarci in alcuni consigli utili per chi richiede un prestito personale, è utile alcune cose stabilite dalla legge. Innanzitutto bisogna sapere che la legge stabilisce un tetto massimo per i prestiti personali: si puó chiedere (ed ottenere) in prestito fino a 31.000 Є .
Altro “dettaglio” non trascurabile: se vedete la pubblicitá di un prestito personale in cui vi promettono delle condizioni vantaggiose ma le condizioni effettive praticate da chi vi presta del denaro sono diverse, per la legge italiana contano solo ed esclusivamente le condizioni promesse nella pubblicitá . Inolte se avete chiesto un prestito personale, lo avete ottenuto ma dopo un pó di giorni ci ripensate, per la normativa italiana avete il diritto di ripensarci e potete esercitare il diritto di ripensamento (banale ma si chiama proprio così) entro e non oltre 14 giorni da quando avete stipulato il contratto.
Per esser sicuri che nessuno vi addebiti costi nascosti la legge stabilisce che chi vi fa un prestito personale vi indichi, prima di sottoscrivere il contratto di prestito personale, il TAEG – Tasso Annuo Effettivo Globale – cioè quanto vi costa effettivamente prendere a prestito del denaro perché il TAEG include anche i costi e le spese accessorie del prestito, con l’obbligo di indicare nel dettaglio ogni singolo costo. Infine nel caso di violazione delle disposizioni sulla trasparenza del Credito al consumo, di cui fa parte il prestito personale, non dovete provare alcunché perché la prova che chi vi ha fatto un prestito personale è stato diligente e vi ha spiegato tutto spetta alla societá finanziatrice stessa, e non a voi.
Requisiti per Ottenere Prestiti Personali
Quando richiedete un prestito personale la banca o la finanziaria valuterà la vostra richiesta in base a dei criteri che vengono chiamati parametri di finanziabilità . Ogni banca e finanziaria ha i suoi criteri, perciò spesso accade che se per una banca non avete i requisiti per ottenere un prestito personale, per un’altra banca invece li avrete (ricordate, quello che abbiamo detto sopra? Girate e chiedete a quante più banche e finanziarie potete!!!).
Possiamo dividere i parametri di finanziabilità in base alle categorie di persone che richiedono il prestito personale. Per i dipendenti pubblici devono avere la maggiore età e devono essere alle dipendenze di un ente pubblico da almeno 5 mesi.
Inoltre considerate che non vi farano una rata per un importo superiore al 30 % del vostro reddito mensile. Ad esempio se guadagnate 1000,00 Є al mese, vi faranno un prestito personale la cui rata mensile non supererà i 300Є. Anche per i dipendenti privati è richiesta la maggior età per poter ottenere un prestito personale, devono aver iniziato a lavorare da almeno 24 mesi ed infine la rata del prestito personale richiesto non può superare il 30 % del reddito netto mensile.
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi e i professionisti, anche in questo caso è richiesta la maggior età per poter ottenere un prestito personale, devono aver iniziato a lavorare da almeno 24 mesi. Anche per i dipendenti privati la rata del prestito personale richiesto non può superare il 30 % del reddito mensile o, nel caso in cui abbiate più prestiti personali, la somma di tutte le rate non può superare il 30 % del reddito mensile. Molto spesso è richiesto anche un garante.
Documenti Necessari per Richiedere i Prestiti Personali
In base alla legge le banche o le finanziarie hanno l’obbligo di identificare il cliente richiedendo sempre la carta d’identità (o patente) valida e il codice fiscale, entrambi in originale. Naturalmente per ottenere un prestito personale dovete dimostrare di poter rimborsare il prestito e perciò vi richiederanno diversi documenti che variano a seconda dei parametri utilizzati da banche o finanziarie per valutare il merito creditizio (vedi Quali sono i requisiti per farmi un prestito?).
I documenti che attestano il reddito, e che pertato vi potrebbero richiedere, sono la busta paga, il cedolino pensione, il CUD, la dichiarazione dei redditi (730 o modello unico se lavoratore autonomo). Alcune finanziarie vi chiederanno anche la copia delle ultime bollette regolarmente pagate.
Nello specifico se siete un lavoratore dipendete o un pensionato vi chiederanno le ultime 2 buste paga, l’ultio modello CUD l’ultimo modello 730, gli ultimi 2 cedolini della pensione. Se invece siete un lavoratore autonomo vi chiederanno l’iscrizione alla camera di commercio, l’iscrizione all’albo, il modello degli ultimi 2 anni, le ricevute di pagamento delle imposte modello F24. Tutte le informazioni e i documenti vi chiedono servono all’ente finanziatore per valutare la vostra capacità di restituire ildenaro prestato e possono essere comunicati agli enti preposti alla tutela del credito (vedi SIC – Sistemi di informazione creditizia). Ci saranno anche dei documenti che la banca o la finziaria darà a voi e cioé l’Informativa Privacy e il Contratto di Finanziamento.
Ricordatevi sempre che non è possibile ottenere prestiti o finanziamenti senza documenti in quanto incapparete in finanziarie interessate a farsi pagare i cosiddetti costi di istruttoria pratica senza poi procedere con l’erogazione del prestito personale (così voi avete pagato qualcosa a loro – costi di istruttoria – e loro non vi daranno alcunché).
Come Valutare i Prestiti Personali
Per valutare i prestiti personali che ci offrono bisogna fare attenzione a diversi aspetti. Innanzitutto non fatevi allettare da rate mensili piccole, ma considerate l’intera somma che dovrete restituire (comprensiva di interessi) alla fine. Ad esempio se vi offrono un prestito la cui rata è 50,00 Є al mese per 36 mesi ed un altro prestito di pari importo ma con una rata mensile di 100,00 Є al mese per 12 cosa sceglete? La stragrande maggioranza sceglie il prestito personale con una rata mensile di 50,00 Є. E sbagliano! Infatti 50,00 Є al mese moltiplicato 36 mesi fa 1800,00 Є che alla fine dovrete restituire. Se invece aveste scelto il prestito personale con la rata di 100,00 Є al mese avreste restituito alla fine 1200,00 Є, perch´ 100,00 Є al mese moltiplicato 12 mesi fa 1200,00 Є risparmiando ben 400,00 Є!!! Le voci di spesa che compongono il costo finale del finanziamento sono molteplici: capitale erogato, interessi, oneri accessori, spese di istruttoria e coperture assicurative. Per confrontare le varie proposte ci viene in soccorso la legge che obbliga chi fa prestiti personali a comunicare il TAN e il TAEG.
Il TAN, o Tasso Annuo Nominale, è il tasso di interesse applicato ad un finanziamento. È il tasso da utilizzare per calcolare, a partire dalla somma di denaro che vi prestano e dalla durata del prestito, la quota interesse che il dovrete corrispondere al finanziatore e che, sommata alla quota capitale, andrà a determinare la rata di rimborso. Nel calcolo del Tan non rientrano i costi accessori come provvigioni, spese ed imposte e perciò conviene utilizzare il TAEG, o Tasso Effettivo Globale, che misura il costo complessivo di un finanziamento. È lo strumento corretto per paragonare proposte simili per importo, durata, tipo di tasso, ma con tassi e spese differenti, permettendovi di calcolare l’effettivo impatto dell’eventuale tasso iniziale. Per paragonare proposte di finanziamento simili per le caratteristiche sopra descritte tenete presente che:
A parità di capitale finanziato, il Taeg si riduce all’aumentare della durata del prestito.
A parità di durata del prestito, il Taeg si riduce all’aumentare del capitale finanziato.
Le principali voci di spesa di un prestito personale e che vanno ad incidere sul costo di un prestito personale sono:
-le spese di istruttoria delle pratiche che sono a carico del richiedente il finanziamento. Sono richieste dalla finanziaria a titolo di valutazione e gestione della richiesta di prestito personale, ma solitamente si pagano in un’unica soluzione al momento dell’effettiva erogazione del prestito personale.
-Al momento della richiesta di un contratto di finanziamento la banca o la finanziaria ppossono richiedere al cliente la stipula di un’assicurazione per l’eventule rischio di insolvenza o per danni diversi quali morte, invalidità permanente o temporanea, perdita del posto di lavoro. La compagnia assicurativa con la quale il richiedente stipula l’assicurazione garantisce alla banca o alla finanziaria la copertura del capitale una volta accertato l’effettivo danno o l’effettiva impossibilità a sostenere il pagamento mensile delle rate.
-Le spese di incasso delle rate sono totalmente a vostro carico e vengono richieste nel momento in cui pagate mensilmente la rata mensile del prestito. Vi saranno addebitate direttamente sul suo conto corrente bancario (RID) o nel caso paghiate a mezzo di bollettini postali corrisponde al costo del bollettino stesso che pagate sempre voi.
Poichè la legge in materia di trasparenza prevede l’invio annuale al cliente di un estratto conto riassuntivo della sua posizione, il costo di tale servizio è a vostro carico.